Presentazione V Indagine Annuale ADI su Dottorato e Post-Doc

Ogni anno l'Associazione Dottorandi e Dottori di Ricerca Italiani (ADI) promuove un'indagine sulle questioni relative al dottorato di ricerca e ai giovani ricercatori nelle università italiane (Indagine nazionale su Dottorato e Post Doc), operando anche una comparazione tra la situazione del nostro Paese e quella degli altri Paesi europei. Per descrivere lo scenario nazionale l'Indagine incrocia dati del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR) con dati provenienti dai singoli atenei, fornendo un affresco anno dopo anno più completo del nostro sistema universitario e delle prospettive che offre ai giovani ricercatori.

A partire dalla legge 133/08, passando per la legge 240/10 e arrivando alle tante linee guida e decreti ministeriali attuativi, diversi interventi hanno riguardato in questi anni il mondo accademico e la Ricerca in genere. L'Indagine nasce dall'idea di monitorare gli effetti prodotti da tali interventi, fornire una base di dati con cui contrastare le retoriche di delegittimazione del sistema universitario italiano e portare all'attenzione della comunità accademica e della più ampia opinione pubblica questioni problematiche ma poco dibattute

L’indagine nazionale è arrivata al suo quinto anno, con una lunga storia di presentazioni nazionali e locali e una discreta diffusione da parte dei mass media e sui social network.

Quest’anno l’ADI intende articolare l’analisi nei suoi temi principali per permettere di focalizzare meglio le singole questioni e approfondire il confronto con i policy makers. L’obiettivo non è più solo quello di fornire contributi al dibattito pubblico ma di costruire politiche che vadano a migliorare l’istituzione del Dottorato e l’ambito della Ricerca pubblica in Italia.

L'indagine si articolarà in tre studi specifici:

  1. un’indagine sul Dottorato di ricerca;
  2. un’indagine sul Reclutamento e il Postdoc;
  3. un’indagine sulla valorizzazione del titolo di Dottore di ricerca. 

 

Presentazione Indagine sul Dottorato di ricerca

Martedì 9 giugno, ore 10:30

Roma, Sala Stampa della Camera dei Deputati, Via della Missione 4

Tale studio vaglierà, al pari di quanto fatto negli anni precedenti, il numero di posti di dottorato banditi, la copertura delle borse di studio ed i mutamenti nella tassazione per l'iscrizione e la frequenza dei dottorati di ricerca; rispetto a tali dati saranno analizzatu i trend degli ultimi cinque anni, durante i quali la legislazione frequenti e significative variazioni.

In questo contesto una parte importante dell’indagine si concentrerà sulla figura del dottorato senza borsa, provando a dare una giusta rappresentazione di questa figura sia attraverso i dati sia attraverso un’elaborazione concettuale che sottolinei i punti di debolezza di tale istituto e le ragioni che spingono per un suo superamento.

Oggetti di indagine per la prima volta saranno quest'anno la ripartizione territoriale dei posti banditi ateneo per ateneo (al fine di riscontrare eventuali disparità tra le diverse aree del paese) e il finanziamento ex post dei dottorati senza borsa. In merito a questo secondo punto l'argomentazione a sostegno del mancato superamento del dottorato senza borsa è che chi si trova in tale condizione beneficia solitamente ex-post di fondi di altra natura (assegno di ricerca, contratto di collaborazione alla docenza, contributi alla ricerca da parte di aziende, ecc). Attraverso un'indagine a campione rappresentativa dell'intero sistema universitario nazionale intendiamo vagliare la reale consistenza di tale argomentazione.

Discuteremo l’Indagine con l’on. Manuela Ghizzoni (PD).