Contro l’arbitrio delle Ragionerie, ADI ha inviato un nuovo esposto formale a favore di PhD e post-doc in congedo/aspettativa

EDIT [MARTEDÌ 21 OTTOBRE 2025 ORE 11:29]: a seguito della nostra segnalazione, il giorno 21 ottobre 2025, l'on. Antonio Caso ha presentato un'interrogazione parlamentare sul tema (3/02256), chiedendo al MEF «quali iniziative urgenti anche di carattere normativo» intenda «adottare per risolvere il problema e chiarire in maniera definitiva il meccanismo di copertura contributiva per il personale in congedo ai sensi dell'articolo 2 della legge 13 agosto 1984, n.

Confronto pratico sulle nuove figure precarie nella ricerca

Nell'attesa di rilasciare la nostra nuova guida al post-doc, abbiamo elaborato uno schema con le principali caratteristiche delle nuove forme contrattuali a partire dalle informazioni ad oggi note. La situazione è suscettibile di modifiche e tante disposizioni sono normate dai singoli bandi e regolamenti locali, a cui si invita di fare riferimento.

Trovi lo schema a questo link: https://drive.google.com/file/d/1oNAOQOH_VS5HLOjjEkf_1zdkZ8e4-FwF/view?u...

Indagine nazionale su RTDA PNRR

In Italia mancano dati ufficiali sui ricercatori e ricercatrici PNRR.

Per questo nasce un’indagine nazionale per mappare la condizione degli RTDa PNRR, capire quante e quanti siamo, e come questa esperienza stia incidendo su precarietà, prospettive e carriere.

Compilare il questionario richiede solo 5-10 minuti — ma può fare la differenza per migliaia di ricercatrici e ricercatori.

Ti chiediamo di compilarlo da PC (Google Form può dare problemi su mobile).

Le risposte sono anonime e i dati saranno utilizzati solo in forma aggregata.

Richiesta di presa di posizione e di mozione in merito alle relazioni e agli accordi tra le Università italiane e le istituzioni universitarie e di ricerca israeliane

Alle Magnifiche Rettrici e ai Magnifici Rettori delle Università italiane

Agli Organi accademici delle Università italiane

Alle Comunità universitarie d’Italia

 

Le università non sono soltanto luoghi di formazione e di ricerca: esse rappresentano comunità etiche e civili, chiamate dalla Costituzione italiana a contribuire alla promozione dei diritti inviolabili dell’uomo, al ripudio della guerra come strumento di offesa alla libertà dei popoli e alla libera responsabilità nella produzione di cultura e di conoscenza. È in nome di tali principi che oggi chiediamo una presa di posizione chiara e immediata.

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