Care Collega, caro Collega,
mi chiamo Matteo Piolatto e sono iscritto al primo anno del corso di dottorato in Sociologia Economica e Studi del Lavoro presso l'Università degli Studi di Milano. Il mio interesse scientifico riguarda principalmente i temi della segregazione scolastica e della stratificazione sociale, a cui affianco l’interesse per lo studio delle politiche riguardanti l’università, in particolare i sistemi di contribuzione studentesca da un lato e quelli di valutazione della ricerca dall’altro.
Ho studiato economia aziendale all'Università di Torino, cui mi sono iscritto nel 2007 e in cui, sin dalla mobilitazione contro i tagli della legge 133/2008, sono stato co-fondatore e membro attivo del collettivo. La mia militanza in ateneo non si è fermata al collettivo: per due anni sono stato componente elettivo del Consiglio di Amministrazione per SI-Studenti Indipendenti (il coordinamento di collettivi a livello di ateneo). Qui ho portato avanti le battaglie, poi vinte, per l’adozione di un sistema di contribuzione più equo e progressivo.
Ho aderito con piacere all’ADI, trovandovi la prosecuzione delle stesse lotte che, dal 2008 ad oggi, hanno inteso difendere il ruolo imprescindibile dell'Università pubblica e il valore dell’accesso universale al diritto allo studio, contro la macelleria della Riforma Gelmini. Ritengo, infatti, che il ruolo del dottorato sia centrale per il futuro della formazione pubblica, come primo passo nel mondo di una ricerca che si pone come risorsa strategica per un nuovo modello di sviluppo di cui questo Paese ha bisogno.
Per questo metto a disposizione la mia candidatura per il CNSU, un luogo in cui si sviluppa un importante confronto con il ministero e i principali attori istituzionali da cui dipende l'Università. Lo faccio perché aderire a un'organizzazione per me significa metterci tutto, la faccia, l'esperienza e le capacità, al servizio della causa comune.
Matteo Piolatto