Giunge alla terza edizione il convegno scientifico “Ricerca in Vetrina" organizzato dall’ADI – Associazione Dottorandi e Dottori di Ricerca Italiani, sedi di Cagliari e Sassari.
La manifestazione, che si terrà il 6 e 7 dicembre a Cagliari, come di consueto mette al centro il lavoro di tanti giovani ricercatori impegnati in Italia e all’estero. L'obiettivo è creare una piattaforma conoscitiva e di dialogo tra accademia, istituzioni, imprese e società civile.
Il tema di quest’anno è “Ricerca è democrazia”. Come afferma Roberto Burioni “la scienza non è democratica” ma è garante di democrazia. La ricerca, infatti, ha forti implicazioni per la costruzione di un futuro equo e sostenibile, rappresenta uno strumento strategico per favorire il dialogo interculturale, incoraggiare la tolleranza, garantire pari opportunità, promuovere lo sviluppo di contesti svantaggiati e politiche di benessere per le generazioni presenti e future.
Al fine di promuovere lo scambio di conoscenza, expertise e buone pratiche tra ricercatori afferenti a diversi settori scientifici, il convegno si articola in quattro sessioni di carattere transdisciplinare: Sviluppo, risorse e ambiente; Tecnologie applicate; Il passato e la sua eredità; Connessioni e reti.
Fino al 20 luglio 2018, dottorandi e dottori di ricerca potranno presentare la propria candidatura a partecipare al convegno inviando un contributo (paper) all'indirizzo mail ricercainvetrina2018gmail [dot] com. Maggiori informazioni qui di seguito e nelle pagine facebook di ADI Sassari e ADI Cagliari.
Il progetto “Ricerca in Vetrina”, nato nel 2013 a Sassari, a partire dalla seconda edizione del 2015, svoltasi nella suggestiva cornice del Parco di Porto Conte ad Alghero, è organizzato dalle due sedi regionali dell'ADI che fanno riferimento ai due grandi poli universitari di Cagliari e Sassari.
Entrambe le edizioni hanno portato alla pubblicazione di due volumi editi da FrancoAngeli che raccolgono il lavoro di centinaia di ricercatori italiani.
Ai link che seguono puoi scaricare la locandina e il manifesto del convegno.
Ricerca in Vetrina III edizione, Cagliari 6 - 7 Dicembre 2018
CALL FOR PAPERS
La scienza non è democratica* ma è garante di democrazia. La ricerca è una forma alta di "attivismo sociale"** con forti implicazioni per la costruzione di un futuro equo e sostenibile. Come motore del sistema dell'innovazione, infatti, rappresenta uno strumento strategico per favorire il dialogo interculturale, incoraggiare la tolleranza, garantire pari opportunità, promuovere lo sviluppo di contesti svantaggiati e politiche di benessere per le generazioni presenti e future.
Sono questi i grandi temi di riflessione che si vogliono stimolare attraverso la terza edizione di "Ricerca in Vetrina".
Il convegno promosso dall'ADI – Associazione Dottorandi e Dottori di Ricerca Italiani, sedi di Cagliari e Sassari – mette al centro il lavoro che dottorandi e dottori di ricerca svolgono ogni giorno, con l'obiettivo di creare una piattaforma conoscitiva e di dialogo tra accademia, istituzioni, imprese e società civile. Il valore democratico della scienza, infatti, passa per il diritto di accesso alla conoscenza scientifica e per la costruzione di un dialogo aperto sui temi urgenti che la scienza, e quindi la società, hanno oggi davanti***.
*Roberto Burioni; **Carl Hart, Dirk Ziff; ***Carlo Rubbia
I TEMI
Al fine di promuovere lo scambio di conoscenza, expertise e buone pratiche tra ricercatori afferenti a diversi settori scientifici, il convegno si articola in quattro sessioni di carattere transdisciplinare:
- Sviluppo, risorse e ambiente: Strategie e strumenti per lo sviluppo economico del territorio e la salvaguardia dell'ambiente, con particolare attenzione alla gestione delle risorse energetiche, alla riduzione dell’inquinamento e al miglioramento della qualità dell’abitare;
- Tecnologie applicate: Metodologie e applicazioni innovative di prevenzione e sostegno tecnologico nell'ambito della salute e del benessere della popolazione, anche in relazione all'ambiente in cui i soggetti abitualmente vivono ed operano;
- Il passato e la sua eredità: Studi e ricerche che guardano al passato come risorsa da scoprire e ri-scoprire, condividere e utilizzare per tracciare un futuro consapevole;
- Connessioni e reti: Le molteplici forme delle relazioni materiali e immateriali che intercorrono tra soggetti e territori e i processi "bottom-up" con cui costruire e rafforzare reti locali e globali.
MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE
Per partecipare, dottorandi e dottori di ricerca devono inviare gli articoli insieme al modulo di partecipazione e alla liberatoria, debitamente compilati, entro e non oltre il 20 luglio 2018 20 agosto 2018, all'indirizzo email: ricercainvetrina2018gmail [dot] com, indicando nell'oggetto "Nome e Cognome_Paper Sessione V", indicando una delle quattro sessioni a cui si intende partecipare. Modulo e liberatoria sono scaricabili a questo link
Gli articoli verranno valutati da un Comitato Scientifico composto da referee anonimi. L'esito della selezione sarà comunicato agli Autori entro il 10 settembre 2018 20 settembre 2018. Gli autori dovranno inviare il contributo finale, aggiornato secondo le indicazioni dei referee, entro e non oltre il 10 ottobre 2018.
QUOTA DI PARTECIPAZIONE
La partecipazione al Convegno richiede una quota di iscrizione pari a € 55 comprensiva della tessera ADI per l'anno 2019. I tesserati nel 2018 dovranno corrispondere una quota ridotta, pari a € 45. Il pagamento della quota dovrà essere effettuato entro e non oltre il 10 ottobre 2018 secondo le modalità che verranno indicate al momento dell'accettazione del paper.
Entro la stessa data, copia della ricevuta del pagamento dovrà essere inviata all'indirizzo: ricercainvetrina2018gmail [dot] com indicando nell'oggetto "Nome e Cognome_Quota". La mancata ricezione della ricevuta di pagamento comporterà l'esclusione del contributo presentato.
PUBBLICAZIONE DEGLI ATTI
Nell'ottica della divulgazione scientifica e della reperibilità dei risultati del Convegno, è prevista la pubblicazione dei contributi selezionati in un volume edito dalla FrancoAngeli in Open Access, dotato di codice ISBN.
Gli articoli, in lingua italiana, dovranno essere redatti secondo le indicazioni fornite nelle norme redazionali, utilizzando il modello preimpostato [file aggiornato il 01-06-2018].
L'articolo non deve superare 8 pagine, comprensive di titolo, nome e cognome dell'autore/i, contatti, abstract (max. 1.500 battute), testo, note, figure (max 2, formato jpeg, 300 dpi), tabelle (max 2) e bibliografia.
A pena di esclusione, in linea con i temi del Convegno, si chiede a tutti gli autori di sottolineare all'interno dell'abstract, in maniera chiara e comprensibile ad un pubblico ampio e non specialistico, quale sia il potenziale ruolo della propria ricerca nella costruzione di un futuro equo e sostenibile.
Nell'ottica della divulgazione scientifica e della reperibilità dei risultati del Convegno, è prevista la pubblicazione dei contributi selezionati in un volume dotato di codice ISBN.
Gli articoli, in lingua italiana, dovranno essere redatti secondo le indicazioni fornite nel modello preimpostato
La dimensione dell'articolo non indicata in numero di battute ma ciascun autore dovrà bilanciare figure, tabelle, testi e note stando entro il numero di pagine massimo definito. Si richiede, infatti, un articolo di minimo 6 e massimo 8 pagine, comprensive di titolo, nome e cognome dell'autore/i, contatti, abstract (max. 1.500 battute), testo, note, figure (max 2, formato Jpeg, 300 Dpi), tabelle (max 2) e bibliografia.
A pena di esclusione, in linea con i temi del Convegno, si chiede a tutti gli autori di sottolineare all'interno dell'abstract quale sia il potenziale ruolo della propria ricerca nella costruzione di un futuro equo e sostenibile.
Pubblicato Lun, 28/05/2018 - 11:34
- Accedi o registrati per inserire commenti.