Sabato 8 dicembre 2018, nel corso della discussione sulla Legge di Bilancio 2019, la Camera dei Deputati ha approvato l'ordine del giorno 9/01334-AR/009, con cui:
"[...] impegna il Governo, nel rispetto dei vincoli di finanza pubblica, a valutare l'opportunità di intraprendere, nel rispetto dei vincoli di bilancio, idonee iniziative, anche di carattere normativo al fine di abrogare all'articolo 1 comma 262 della legge 11 dicembre 2016, n. 232 le seguenti parole: che non sono beneficiari di borsa di studio."
L'ordine del giorno è il primo impegno formale da parte delle istituzioni ad abolire una volta e per sempre ogni contributo per l'iscrizione e la frequenza ai corsi di dottorato. Questo impegno arriva dopo un lungo lavoro da parte dell'ADI, che da tempo denuncia questa "tassa sul talento". Nella VII Indagine Annuale su Dottorato e Postdoc ADI ha dimostrato come più di un quarto degli atenei italiani applichi una tassazione per l'accesso al dottorato ai borsisti, e come il numero degli atenei dove questo accade sia in costante aumento nel corso degli anni.
Siamo consapevoli, tuttavia, che gli ordini del giorno spesso restano inattuati senza garantire alcun risultato concreto. Il problema della tassazione resta tuttavia pressante, e richiede una soluzione immediata. Per questo continueremo a chiedere a gran voce che il governo includa nella Legge di Bilancio un emendamento nel senso auspicato dall'OdG approvato alla Camera.
Pubblicato Mer, 12/12/2018 - 14:37
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