sciopero

Come aderire allo sciopero transfemminista senza un contratto di lavoro

Domani, venerdì 8 marzo, ci sarà uno sciopero generale indetto da Non Una Di Meno contro la violenza patriarcale in tutte le sue forme, per dare seguito all'enorme manifestazione del 25 novembre scorso. Alle categorie precarie, come quelle rappresentate dall'ADI, è negato però anche il diritto di scioperare. Senza un vero e proprio contratto di lavoro, fatto di diritti e tutele, dottorandə, borsistə e assegnistə non possono decidere di asternersi da alcunché. Proprio per questo, come ADI, abbiamo pensato a una modalità alternativa per far sentire la propria presenza (o meglio, la propria assenza) dai posti di lavoro: una risposta automatica da impostare con il proprio indirizzo email istituzionale.

Servono forme di protesta per i precari e le precarie della ricerca

In occasione dello sciopero generale proclamato per questa settimana e in adesione alla manifestazione del 16 dicembre, non dimentichiamo che dottorandi e dottorande, ricercatori e ricercatrici precarie ancora non possono accedere a questo fondamentale diritto.

In Università, nelle professioni del sapere, infatti, spesso scioperare significa non arrecare danno al sistema ma a se stessi/e. Per questo da tempo ragioniamo su modalità di mobilitazione alternative e complementari.