L’ASSEGNO, MA A TUO FAVORE
ADI LANCIA UN QUESTIONARIO SULLE CONDIZIONI DI VITA E DI LAVORO DEGLI ASSEGNISTI DI RICERCA
Gli assegni di ricerca costituiscono ormai il principale mezzo di reclutamento universitario. Senza tutele e con ben pochi diritti, migliaia di ricercatrici e di ricercatori ogni anno vivono sulla propria pelle forme drammatiche di precariato e di sfruttamento. Ѐ urgente, mentre si lavora per ottenere un sistema di reclutamento equo e sano, intervenire sulle più gravi condizioni di disparità e ricattabilità dei colleghi inseriti in questo ruolo.
Per questo lanciamo un’indagine dal basso sulle condizioni di vita e di lavoro degli assegnisti di ricerca nelle università e nei centri di ricerca italiani, con l’obiettivo di fotografare lo “stato di salute” dei nostri posti di lavoro, ma anche dell’assegno come momento cruciale per la formazione nei nostri percorsi e dell’Università italiana tutta a partire dal punto di vista di chi la vive sulla propria pelle. Il questionario si rivolge a tutti gli assegnisti di ricerca attivi nel comparto pubblico in Italia.
Siamo convinti che a partire dalla Legge di Stabilità attualmente in discussione debba iniziarsi a vedere un cambio di passo nelle politiche sulla ricerca. Crediamo quindi che sia necessario innanzitutto avere un quadro chiaro della situazione, a partire dall’esperienza di coloro che vivono direttamente queste condizioni sulla loro pelle ogni giorno. Continuiamo a ritenere infatti che l’ascolto sia un presupposto fondamentale per continuare a rappresentare la nostra comunità.
Per questo, chiediamo a tutti voi un piccolo ma fondamentale contributo attraverso la compilazione di questo breve ma fondamentale questionario, sulla cui base vorremmo costruire in modo partecipato le richieste da fare al legislatore per intervenire sulle problematiche più urgenti del segmento del post-doc.
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Pubblicato Mar, 05/11/2019 - 22:56
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