Rappresentanza nazionale in CNSU: i dottorandi scelgono l’ADI

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Con una bellissima vittoria Giuseppe Naglieri è il rappresentante nazionale dei dottorandi nel Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari (CNSU). Grazie ai 1794 voti ottenuti, record storico nella vita di quest’organo, l’ADI polverizza il precedente record di 1367 preferenze fatte registrare per il rappresentante uscente Matteo Piolatto.

Un risultato per cui non possiamo che esprimere tutta la nostra soddisfazione e che premia la crescita ed il quotidiano impegno di tutta la nostra associazione. Questo voto premia chi da sempre si batte localmente e nazionalmente per la tutela dei diritti dei dottorandi, per il miglioramento delle loro condizioni di vita e lavoro, per la difesa e il rilancio del nostro sistema universitario e per il giusto riconoscimento del titolo nella pubblica amministrazione, nella scuola e nel settore privato. E’ sicuramente un voto frutto dei grandi successi ottenuti dall’ADI negli ultimi anni, in primis il riconoscimento della DIS-COLL, l’aumento della borsa di dottorato e l’abolizione delle tasse per i dottorandi senza borsa.

I risultati definitivi pubblicati dal MIUR certificano anche la bontà e la solidità del progetto ADI. E’ infatti fallita, racimolando appena la metà dei nostri voti, la scelta inopinata di dividere il fronte comune dei dottorandi tramite una candidatura di bandiera schiacciata su un approccio carrierista che non ha mai voluto tenere conto delle necessità della comunità che pretendeva di rappresentare.

La nostra associazione, che da più di vent’anni rappresenta e tutela tutti i colleghi e le colleghe, esce straordinariamente rafforzata da questa tornata elettorale dimostrando, con un risultato trasversale da Nord a Sud, come lavorando quotidianamente Ateneo per Ateneo esistano ancora degli spazi in cui è possibile costruire partecipazione e attivazione per mettere in pratica un’idea di università più equa.

Sono infatti tante le persone che ci hanno contattato, prima e dopo le elezioni, per chiedere come potessero portare il proprio contributo nei dipartimenti e posti di lavoro, per sostenerci e continuare a dare linfa al lavoro collettivo che ogni giorno cerchiamo di mettere in pratica portando avanti le istanze per i diritti di tutte e tutti: questa è senza dubbio per noi la più grande vittoria e di questo siamo sinceramente grati e onorati.

Sappiamo che al CNSU ci attenderanno tre anni intensi, che Giuseppe e tutti noi promettiamo di affrontare con entusiasmo e serietà, continuando a batterci ogni giorno per un modello di università che sappia mettere al centro tanto la qualità della ricerca e della didattica quanto i diritti delle persone che la vivono quotidianamente.

 
Risultati CNSU 2019