L’Università degli Studi di Salerno ha partecipato lo scorso Aprile a un Avviso pubblico emesso da ANPAL Servizi rivolto agli Atenei interessati a ricevere supporto per le attività di transizione Università-Lavoro. In particolare, scopo dell’Avviso era la realizzazione di un Piano di sviluppo dei servizi di orientamento e placement per: (a) la conoscenza dei settori produttivi strategici, (b) la definizione di piani di marketing, (c) la promozione di connessioni, relazioni e specifiche partnership, (d) la programmazione di percorsi di transizione istruzione-lavoro.
L’Università degli Studi di Salerno è risultata vincitrice, posizionandosi tra gli Atenei campani al secondo posto, dopo l’Università degli Studi di Napoli “Parthenope”. Ad elaborare il progetto vincente è stato il Servizio Placement di Ateneo, guidato dal Prof. Francesco Colace, in collaborazione con gli stakeholder della rete interna di Ateneo (Delegati dei Placement presso i Dipartimenti) e della rete esterna (Confesercenti Salerno, Confindustria giovani e l’Associazione Dottorandi e Dottori di ricerca Italiani - ADI Salerno).
“Siamo molto soddisfatti di essere stati coinvolti in questo progetto promosso da ANPAL Servizi per favorire i processi di orientamento e inserimento nel mondo del lavoro in uscita dall’Università", dichiara Lucia Baldino, coordinatrice di ADI Salerno. "L’attenzione e l’interesse del Servizio Placement del nostro Ateneo verso i dottorandi è sintomo della volontà, sia da parte del Magnifico Rettore Aurelio Tommasetti, sia del Delegato del Rettore al Placement, Prof. Francesco Colace, di valorizzare adeguatamente il capitale umano formato presso il nostro Ateneo, nei 15 Corsi di Dottorato di ricerca distribuiti tra area umanistica e area scientifica. La collaborazione virtuosa tra ADI Salerno e il Servizio Placement è ormai consolidata. Già a partire dallo scorso anno sono state organizzate diverse iniziative dedicate all’inserimento dei dottori di ricerca nel mondo del lavoro nell’ambito del format “Job in Campus”. Per ADI Salerno è un segnale importante e non scontato, tenendo anche conto delle realtà negli altri Atenei italiani".
“Un piano di sviluppo concepito con prospettive di medio periodo, deve riguardare gli aspetti legati al consolidamento degli interventi volti a favorire l’inserimento lavorativo, l’ampliamento della rete di contatti territoriali con Aziende ed Enti, l’incremento della partnership per l’attivazione di progetti e iniziative di orientamento professionale. Questi processi non possono prescindere dal coinvolgimento diretto anche dei dottori di ricerca, in un sistema di alta competitività internazionale, in cui priorità è dare finalmente concretezza ai principi dell’Industria 4.0, per uno sviluppo diffuso e innovativo del tessuto industriale e del terzo settore”, conclude il Delegato del Rettore al Placement, Prof. Francesco Colace.
Pubblicato Mer, 25/07/2018 - 16:35
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