valorizzazione

Governo del (de)merito? Solo parole e niente azioni

In molte occasioni è stato evidenziato da ADI come il titolo di Dottore di Ricerca sia, ad oggi, svalutato o, ancor peggio, del tutto ignorato nelle Pubbliche Amministrazioni centrali e locali. Ciò va a discapito di molti Funzionari che, di fatto, non vengono sufficientemente valorizzati, pur essendo in possesso del più importante titolo di studio post laurea riconosciuto dall’attuale ordinamento italiano. 

Le proposte di ADI per migliorare la recente proposta di legge n. 1609 in materia di riconoscimento del dottorato nella PA

Da anni si osserva nella Pubblica Amministrazione (PA), un sistema discriminatorio inverso: il personale progredisce di carriera meramente per anzianità di servizio, in taluni casi anche senza laurea, mentre quest’ultima è necessaria per l’accesso dall’esterno. Questo sistema limita anche le progressioni di carriera orizzontali: i dipendenti in possesso di titoli di studio superiori sono destinati a rimanere bloccati nella fascia retributiva di partenza, senza poter progredire. Tale situazione ha dei pesanti riverberi sia per le progressioni orizzontali che verticali.

DL 36/2022 (ulteriori misure urgenti per l’attuazione del PNRR): valorizzazione del dottorato ancora non pervenuta

Il giorno 1 Maggio 2022 è entrato in vigore il Decreto Legge (DL) del 30 Aprile 2022, n. 36,  recante ulteriori misure urgenti per l’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Constatiamo come il decreto legge eviti di predisporre misure precise ed efficaci per la valorizzazione del dottorato di ricerca all’interno della Pubblica Amministrazione, ma si limiti a fornire linee guida generali per l’assunzione di personale altamente qualificato, senza però stabilire percorsi specifici per i dottori di ricerca. 

Nuova area delle elevate professionalità nel comparto Funzioni Centrali della PA: Dottorato di ricerca, questo sconosciuto!

L’ipotesi del nuovo Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) del comparto Funzioni Centrali relativo al periodo 2019-2021 prevede un nuovo ordinamento professionale unico per il personale, che verrà classificato in quattro aree professionali. I requisiti di base per l’accesso all’Area delle elevate professionalità non contemplano il titolo post lauream del Dottorato di Ricerca. L'assenza del Dottorato di Ricerca tra i requisiti ci appare assolutamente  inaccettabile e ingiustificabile.  In questo articolo vedremo nel dettaglio quali sono le novità, le criticità e le proposte dell'ADI.

Dottori di ricerca InPA: un passo avanti, molti dubbi

Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto 14 ottobre 2021 del ministro per la Pubblica Amministrazione, Renato Brunetta, recante le “Modalità per l'istituzione degli elenchi dei professionisti e del personale in possesso di un'alta specializzazione per il Pnrr”. Come ADI siamo già intervenuti sul tema della valorizzazione del dottorato nella PA, anche alla luce del PNRR, elaborando delle perplessità sulla riforma recentemente approvata e delle proposte. Il decreto in questione, convertito dalla legge 113/2021, disciplina le modalità per il reclutamento di personale altamente qualificato, tra cui i dottori di ricerca, definendo le modalità di formazione degli elenchi di professionisti, esperti e personale di alta specializzazione sul portale del reclutamento inPA. 

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