Elezioni CNSU 2025 – ADI conquista un risultato storico: 2.558 voti per Claudia Migliazza, nuova rappresentante nazionale dei dottorandi e delle dottorande

Roma, 06 giugno - L’Associazione Dottorandi e Dottori di Ricerca in Italia (ADI) annuncia con orgoglio l’elezione di Claudia Migliazza a rappresentante nazionale dei dottorandi e delle dottorande nel Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari (CNSU). Con 2.558 preferenze, ADI realizza il più grande risultato elettorale della sua storia e ottiene per l’ottava volta consecutiva la rappresentanza nazionale della componente dottorale.
 
Claudia Migliazza è anche, con il 77,47% dei voti validi, la rappresentante più votata di sempre in un’elezione competitiva.
 

ADI presenta un nuovo esposto alla Commissione europea sul rischio di reversal degli obblighi PNRR

Si riporta di seguito, in versione integrale, l'esposto presentato alla Commissione UE circa le anomalie comportate dall'emendamento Occhiuto-Cattaneo. 

Oggetto: Esposto alla Commissione europea sul possibile annullamento (reversal) degli obblighi per l’Italia derivanti dalla Milestone  M4C2-4 Riforma 1.1. del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, nonché per eventuale contrasto con la Direttiva 1999/70/CE del 28 giugno 1999, Clausola n. 4 (Principio di Non-Discriminazione) e Clausola n. 5 (Misure di prevenzione degli abusi) alla luce del DDL A.S. 1445 (conversione del decreto legge 7 aprile n. 45), articolo 1-bis.

Egregi,

Nessuna eccellenza tra queste macerie: lettera aperta di vincitori Marie Skłodowska-Curie Actions (MSCA) - Global Postdoctoral Fellowship 2024 – contro l’emendamento Occhiuto al DDL 1445 (Valditara, Pnrr-Scuola)

Riceviamo e pubblichiamo la seguente lettera da parte dei vincitori di borsa MSCA

In Italia, le parole ‘eccellenza’ e ‘merito’ vengono impiegate spesso dal Ministero dell’Università e della Ricerca per legittimare l’idea secondo cui la carriera universitaria sarebbe un gioco a premi, aperto solo a quei pochi volenterosi capaci di valorizzare il proprio capitale umano: ricercatori-imprenditori competitivi, di caratura internazionale, che riescano ad attrarre i tanto ambiti fondi europei.

Fine precariato MAI. Cosa prevede l’emendamento Occhiuto sul preruolo e perché espone l’Italia al rischio di reversal (PNRR)

A fronte della paralisi della discussione parlamentare del DDL A.S. 1240, la cosiddetta “Cassetta degli attrezzi” della Ministra Anna Maria Bernini, come effetto delle proteste di questi mesi e degli esposti alle autorità europee di ADI e FLC, al Governo non resta che la decretazione d’urgenza per rendere ancora più precarie le vite di decine di migliaia di dottorandi e post-doc.

L’ADI aderisce allo sciopero del precariato della ricerca: basta retoriche, serve giustizia

L’ADI – Associazione Dottorandi e Dottori di Ricerca in Italia aderisce convintamente allo sciopero nazionale del precariato della ricerca del 12 maggio 2025, affiancando migliaia di ricercatrici e ricercatori, assegnisti, dottorandi e personale precario del sistema universitario nel rivendicare condizioni di lavoro dignitose e investimenti pubblici strutturali.

Pagine