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CNSU, l'impegno di ADI per dottorandi, assegnisti e ricercatori non strutturati

Il Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari (CNSU) si è riunito per la prima volta, a sei mesi dalla data delle elezioni, il 20 e 21 ottobre. Ha partecipato alla seduta di insediamento il nostro rappresentante, Matteo Piolatto, eletto a maggio con 1387 voti.

Alla seduta è intervenuta anche la Ministra dell'Istruzione, Università e Ricerca Stefania Giannini, che nella giornata di ieri ha incontrato i componenti del CNSU per il tradizionale saluto prima dell'inizio dei lavori. Nel corso del suo intervento, a nostro giudizio estremamente vago e di scarsa sostanza, la Ministra si è detta “molto soddisfatta per il contenuto della nuova legge di bilancio”, senza però fornire numeri precisi rispetto ai fondi di finanziamento per l'università e l'assunzione di nuovi ricercatori.

Matteo Piolatto eletto al CNSU. La straordinaria vittoria di chi non rinuncia a lottare

Con 1.387 voti, corrispondenti al 77% dei consensi, Matteo Piolatto è stato eletto rappresentante dei dottorandi nel Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari.

Si tratta di una bellissima vittoria, frutto dell’impegno e del consenso di tutti quei dottorandi che nonostante prospettive sempre più incerte, nonostante la mancanza di tutele e di riconoscimento per il loro ruolo, nonostante il permanere di intollerabili ingiustizie hanno scelto di dire attraverso il voto: “Noi ci siamo e non rinunceremo al nostro futuro, non rinunceremo a lottare per dare dignità al lavoro e al mondo che amiamo: alla Ricerca e all’Università”.

Lo hanno fatto con una forza straordinaria e inedita. In oltre 10 anni, infatti, mai un rappresentante dei dottorandi in CNSU era stato eletto con così tanti voti – 513 voti nel 20041.065 voti nel 2007963 voti nel 2010880 voti nel 2013. Il risultato assume una valenza storica non solo in quanto primato, ma perché ottenuto a dispetto della significativa contrazione del numero complessivo dei dottorandi presenti nelle università italiana, effetto dei tagli della Legge 133/2008 e dei vincoli previsti dalla Nota MIUR 436/2014.

Proroga consegna tesi di dottorato: il dietrofront del MIUR e i punti fermi dell’ADI

Lo scorso 18 maggio il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ha inviato a tutti gli atenei una circolare in cui si legge: “La ratio del d.M. n. 45/2013 è infatti quella di garantire una durata effettiva ed uniforme del Corso di dottorato, che verrebbe elusa nel caso in cui alla proroga “legale” semestrale prevista dal Decreto dovesse affiancarsi una prassi contra legem derogatoria del chiaro disposto normativo incline ad accordare un’ulteriore proroga (annuale?) al dottorando che ne facesse richiesta al Collegio dei docenti e per le medesime esigenze contemplate nel Decreto.” (grassetto nostro).

In questo modo il MIUR intende mettere un punto nella vicenda del ripristino della proroga per la consegna della tesi di dottorato. Dopo mesi e mesi di discussione, di pressioni da parte dell’ADI e di timide aperture da parte del MIUR (se vi siete persi le puntate precedenti, leggete qui), la risposta definitiva dei burocrati del Ministero è, in altre parole: abbiamo scherzato, nessun collegio dei docenti vi potrà più concedere una proroga prima della consegna della tesi, ma soltanto i “valutatori esterni” potranno decidere di rinviare di 6 mesi la discussione pubblica nel caso si rendessero necessarie integrazioni e correzioni rilevanti.

CNSU al MIUR: garantire a tutti i dottorandi budget per soggiorni di ricerca all'estero

Lo scorso 22 Aprile il CNSU ha votato all’unanimità una mozione proposta dall’ADI con cui si chiede al Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca di garantire a tutti i dottorandi, con o senza borsa, un budget aggiuntivo pari al 50% dell’importo della borsa per i periodi di soggiorno all’estero. A tal fine nella mozione si richiede lo stanziamento di fondi aggiuntivi a livello ministeriale affinché tutti i dottorandi possano effettivamente beneficiare di questa misura già a partire dal dal XXXII ciclo.

CNSU: approvata mozione ADI per aumento Borsa di Dottorato

Innalzare l’importo minimo della borsa di dottorato e superare il dottorato senza borsa garantendo una copertura totale dei posti messi a bando: queste le richieste avanzate al Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca in una mozione dell’ADI votata all’unanimità dal Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari nel corso della seduta del 22 aprile.

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