Il Consiglio di Amministrazione dell’Università Milano Bicocca, nella seduta di martedì 24 febbraio, ha approvato l’aumento della borsa di studio per i dottorandi di ricerca. Al termine di un intenso e costruttivo confronto avviato negli scorsi mesi dal rettorato e dai rappresentanti degli studenti e dei dottorandi, e costantemente stimolato grazie al contributo dei colleghi di ADI Milano, l’Ateneo ha dimostrato concretamente di voler muovere i primi passi verso una graduale valorizzazione della figura del dottorando e del dottore di ricerca.
La delibera del CdA stabilisce l’aumento dell’importo netto annuale della borsa di dottorato da €12.241,89 a €14.555,65 (l’importo netto mensile è modificato da €1.020,11 a €1.212,97). L’Ateneo ha al contempo approvato lariformulazione della contribuzione a carico dei dottorandi, strutturata, dal prossimo anno accademico, secondo una logica di maggiore equità socio-economica, in base all'indice ISEE del dottorando.
Il significativo cambiamento introdotto dall’Università degli Studi Milano Bicocca si presenta come un’ulteriore indicazione della necessità di ridefinire la condizione professionale e reddituale dei dottorandi di ricerca, categoria che ha progressivamente perduto – come testimonia il recente rapporto ADI (IV Indagine ADI su Dottorato e Post-Doc) – la funzione di avviamento alla carriera accademica e che tuttavia fatica a trovare un’adeguata collocazione nel mercato lavorativo.
"Coerentemente con la battaglia nazionale per il superamento del dottorato senza borsa, auspichiamo - dichiara Paolo Borghi, Coordinatore di ADI Milano - che il confronto con l'Università Milano Bicocca prosegua in direzione della definitiva abolizione della tassazione sui dottorandi e della copertura totale dei posti a bando. In questo senso, ADI Milano conferma il proprio impegno affinché anche presso gli altri atenei della città si apra un confronto su questi temi."
Pubblicato Gio, 26/02/2015 - 20:07