Il testo del DdL Stabilità votato lo scorso sabato dal Senato (art. 1, commi 347-348) contiene importanti modifiche in materia di reclutamento universitario rispetto al testo approvato in prima lettura dalla Camera. Esse riguardano in particolare il vincolo previsto dal D.Lgs. 49/2012 per l'assunzione di un ricercatore a tempo determinato di tipo "b" per ogni ordinario assunto dagli atenei con una percentuale di professori di I fascia superiore al 30 per cento del totale dei professori. Più nello spefico:
Pubblicato Lun, 22/12/2014 - 12:37
Dal nostro lavoro, quello di decine di migliaia di precari della ricerca, passa gran parte del funzionamento del sistema accademico italiano. Questo accade senza che ci sia offerta alcuna possibilità di realizzare il nostro progetto professionale e di vita. Dopo esserci formati per lunghi anni alla didattica e alla ricerca, dopo essere stati chiamati a contribuire allo sviluppo della conoscenza in questo Paese, veniamo respinti, espulsi dai luoghi del nostro lavoro, senza tutele e senza riconoscimento del percorso intrapreso.
Pubblicato Gio, 11/12/2014 - 19:31
Il 30 Maggio scorso abbiamo presentato la IV Indagine annuale ADI su Dottorato e Post-Doc a Roma, presso la sede dell'Istat.
Riteniamo che la discussione dei preoccupanti risultati dell'indagine possa essere un importante contributo per tenere vivo il dibattito sulla condizione critica vissuta dall’Università e per far maturare nella comunità universitaria e nell'opinione pubblica la consapevolezza dei processi distruttivi in atto, processi che colpiscono più duramente proprio i soggetti più precari.
Pubblicato Dom, 30/11/2014 - 22:53
A pochi giorni dall’inizio della discussione del DdL stabilità 2015 presso la Camera dei Deputati, l’ADI ribadisce le sue dure critiche nei confronti degli interventi previsti dall’attuale versione del provvedimento in materia di Università e, in particolare, di reclutamento per i giovani ricercatori.
Pubblicato Ven, 21/11/2014 - 17:11
Esprimiamo la nostra solidarietà e la nostra vicinanza ai lavoratori della AST di Terni e alla Fiom per le cariche subite nel corso della manifestazione svoltasi a Roma il 29 Ottobre. Riteniamo inaccettabile che la risposta ricevuta dai lavoratori scesi in piazza per difendere il proprio lavoro siano i manganelli delle forze dell'ordine.
Pubblicato Dom, 02/11/2014 - 14:08
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