Il DL Rilancio emanato dal Governo prevede un intervento di 1,4 miliardi per l'Università. Tuttavia le misure contenute per dottorandi e precari della ricerca sono ampiamente insufficienti. Presentiamo i nostri emendamenti proposti al legislatore atti a modfiicare e ad integrare le nostre istanze.
Pubblicato Mer, 03/06/2020 - 15:08
Nonostante l’intervento di 1,4 miliardi annunciato dal Governo, le misure contenute nel cosiddetto Decreto Rilancio per quanto riguarda l’Università paiono ancora ampiamente insufficienti. Ciò risulta ancora più vero se andiamo ad analizzare più nel dettaglio i provvedimenti che riguardano la parte più precaria di chi lavora negli atenei. Chiediamo che venga istituito un “fondo di garanzia” per tutte le tipologie di precari che operano nell’università. Inoltre, è necessario, che in sede di conversione del Decreto “Rilancio”, non vengano escluse dall’estensione delle tutele dalla disoccupazione tantissime persone a causa di una norma parziale e insufficiente.
Pubblicato Mar, 26/05/2020 - 10:36
In occasione della Giornata mondiale contro l’omobitransfobia, l’Equality Working Group di Eurodoc ha realizzato un’intervista a tre colleghi di diversi Paesi europei (Italia, Germania e Polonia) per fare il punto della situazione sulle discriminazioni delle persone LGBTQIA nelle università. Fra gli intervistati anche il nostro Luca Dell’Atti, membro della segreteria nazionale che ha parlato delle battaglie di ADI nella lotta alle discriminazioni.
Pubblicato Mar, 19/05/2020 - 08:15
Nella conferenza stampa di presentazione del c.d. Decreto Rilancio, il Presidente Conte ha annunciato un significativo investimento di 1,4 miliardi di euro su università, ricerca e diritto allo studio. Se confermato, si tratterebbe di un investimento che inizia finalmente a restituire al comparto i fondi sottratti nell'ultimo decennio, dimostrando inoltre quanto sia urgente lo stanziamento di un miliardo e mezzo di euro che chiediamo da anni.
Pubblicato Mer, 13/05/2020 - 23:08
L'ADI intervista Christian Raimo sugli effetti del Coronavirus nella società e sul ruolo della ricerca. Lo scrittore condivide e sposa le richieste dell'ADI sull'estensione di ammortizzatori sociali anche per i precari della ricerca e le richieste di proroga per dottorandi e assegnisti. Come sostiene egli stesso, la società futura sarà basata sulla conoscenza ed abbiamo bisogno di più studiosi e più figure che lavorano nella ricerca, sia pubblica che privata.
Pubblicato Mer, 13/05/2020 - 10:26
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