L’isolamento del Coronavirus, ottenuto da alcune ricercatrici dello Spallanzani, ha posto all’attenzione di tutti i grandi meriti, ma anche le enormi criticità della Ricerca Pubblica in Italia. La politica italiana non può continuare sporadicamente ad elogiare le elevate competenze e professionalità dei nostri ricercatori, senza attuare le riforme necessarie per il definitivo superamento del precariato nella ricerca.
Pubblicato Gio, 06/02/2020 - 07:56
L’ADI ha inviato una lettera alla Ministra per la Pubblica Amministrazione Fabiana Dadone per chiedere un incontro in cui discutere di valorizzazione e riconoscimento del dottorato di ricerca nel settore pubblico. Il fine ultimo della nostra azione è incoraggiare l'ingresso dei dottori di ricerca negli Enti e nelle Istituzioni pubbliche e di favorire l'osmosi tra le pp. aa. e il mondo della ricerca e dell'innovazione.
Pubblicato Dom, 02/02/2020 - 20:41
Il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte ed il Ministro dell'Università Gaetano Manfredi hanno annunciato un piano straordinario per l'assunzione di 1.600 ricercatori, ma ad una settimana dalla chiusura della discussione sul decreto Milleproroghe restano a referto solo generiche dichiarazioni. Chiediamo ai membri della Commissione Bilancio della Camera di farsi carico delle nostre ragioni.
Pubblicato Lun, 27/01/2020 - 18:50
Sono passati 4 anni dalla scomparsa di Giulio Regeni e ancora una volta ci ritroviamo a chiedere verità e giustizia. In quanto dottorandi e dottori di ricerca, abbiamo fin da subito sentito l’imperativo morale di aderire alla campagna di Amnesty International per chiedere Verità e Giustizia per quel nostro collega barbaramente torturato e ucciso in Egitto. La vicenda Regeni non è la vicenda privata di una famiglia che ha perso un figlio e un fratello, ma è una vicenda che riguarda tutti noi poichè la tutela dei diritti umani e la libertà di ricerca devono essere garantiti sempre e ovunque.
Pubblicato Sab, 25/01/2020 - 07:31
Il mese scorso il DL “scuola” 126/2019 è stato definitivamente approvato e convertito il Legge dal Parlamento. Osserviamo con rammarico che, nonostante le apparenti aperture del Miur, purtroppo nessuna delle nostre proposte sul concorso straordinario è stata accolta, senza una valida giustificazione. L’unica nostra proposta sui concorsi che è stata parzialmente accolta è quella della valutazione del dottorato nei concorsi ordinari.
Pubblicato Lun, 20/01/2020 - 14:16
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