Petizione per tutelare dottorandi, assegnisti e precari della ricerca nell’emergenza Covid-19: Firma anche tu!

petizione-coronavirus-dottorandi-universita

L’ADI lancia la petizione "Tutelare dottorandi, assegnisti e precari della ricerca nell'emergenza Covid-19", indirizzata al Ministro dell'Università e della Ricerca Gaetano Manfredi, al Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte e al Ministro dell'economia e delle finanze Roberto Gualtieri. Aiutaci firmando questa petizione, diffondila e invita tutti i tuoi contatti a fare lo stesso.

Pubblica Amministrazione: il Riconoscimento del Dottorato è Legge! Il dialogo ADI - Ministero prosegua così

punteggio-dottorato-concorsi

Il riconoscimento del titolo di dottorato nei concorsi pubblici è finalmente legge. Esattamente come anticipato nel report dell’incontro tra l’ADI e la Ministra per la PA Fabiana Dadone, con la legge n. 12 del 5 marzo 2020 la valutazione del dottorato tra i titoli rilevanti in sede concorsuale diventa per la prima volta «prioritaria».

Coronavirus, approvate proposte ADI a sostegno dei dottorandi

cnsu-proposte-coronavirus

Nella riunione telematica del CNSU conclusa questo pomeriggio, Giuseppe Naglieri, il rappresentante nazionale dei dottorandi, ha presentato un pacchetto di richieste per sostenere la condizione dei dottorandi, oggi gravemente intaccata dalla emergenza COVID-19. Le proposte, elaborate dall’ADI raccogliendo le segnalazioni di questi giorni, sono state approvate all’unanimità dal CNSU

Coronavirus, novità per i Dottorati innovativi. Ma non basta!

dottorati-innovativi-coronavirus

Dopo la lettera ADI inviata a MUR, CUN e CRUI il 17 marzo scorso, il MUR inizia prova a muovere i primi passi verso la gestione dell'emergenza pandemica anche per i dottorandi con una circolare sul Dottorato innovativo, rischiando pero' di commettere un passo falso. Apprezziamo l'impegno del MUR riguardo una ridefinizione delle tempistiche, ma le misure contenute nella circolare del 20 marzo sono insufficienti.

Patrick Zaki ancora in carcere ed esposto ai rischi del Coronavirus

patrick-zaki

A causa dell’emergenza Covid-19 non si conosce ad oggi la data dell’udienza - inizialmente prevista per il 21 marzo - sull’eventuale prolungamento della sua detenzione e, fino ad allora, Patrick Zaki resterà in carcere. Come se ciò non bastasse, le condizioni invivibili delle carceri egiziane rendono il ricercatore, soggetto asmatico, anche più esposto ai rischi che comporta contrarre il SARS-CoV-2.

Pagine