La data di domani, 1 luglio 2017, marca uno spartiacque nella vita dei precari dell’università e della ricerca. Grazie alla batttaglia condotta da ADI e FLC-CGIL negli scorsi anni, infatti, i dottorandi borsisti e gli assegnisti di ricerca che rimaranno disoccupati da domani potranno usufruire dell’indennità di disoccupazione DIS-COLL.
Questo importantissimo risultato, tuttavia, non è ancora riconosciuto dall'INPS, responsabile dell'erogazione della DIS-COLL a seguito di regolare domanda. L'ente, infatti, non ha ancora emanato la circolare attuativa della legge 81/2017, mentre la circolare INPS 89/2017, basata sulla normativa precedente, reca ancora dottorandi e assegnisti tra i soggetti esclusi.
Nei prossimi giorni è probabile che molti colleghi presentino domanda per ottenere l'indennità DIS-COLL, domanda che rischia di essere respinta, in spregio alla legge, a causa di una circolare datata e riferita ad una normativa non più in essere. È evidente, dunque, che l'emenazione di una circolare attuativa della legge 81/2017 da parte dell'INPS non è più rinviabile.
Per questo motivo abbiamo deciso di scrivere una lettera aperta al presidente dell'INPS, prof. Tito Boeri, invitandolo a provvedere quanto prima all'emanazione di una circolare che metta in grado dottorandi e assegnisti di ottenere quanto è nel loro diritto, come finalmente sancito dalla legge.
Alla cortese Attenzione del
Presidente dell’INPS
Prof. Tito Michele Boeri
Gentile Presidente,
Come Lei sa, con la legge 81/2017 sul lavoro autonomo non imprenditoriale e sul lavoro agile, pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 13/06/2017, l'indennità di disoccupazione DIS-COLL è stata estesa agli assegnisti di ricerca e ai dottorandi borsisti in stato di disoccupazione a decorrere dal 1° luglio 2017.
Nei prossimi giorni molti colleghi si recheranno agli sportelli INPS per proporre domanda per la DIS-COLL, o semplicemente per chiedere informazioni in merito. Purtroppo dobbiamo constatare come ancora non siano state diffuse le informazioni sulla procedura da seguire per richiedere l'indennità: l'unica circolare INPS a riguardo è precedente alla suddetta estensione, ed esclude esplicitamente dottorandi e assegnisti. Di conseguenza non è possibile sapere, per queste categorie, quale sia il percorso da seguire per ottenere quanto previsto dalla legge.
Evidentemente non è più procrastinabile l'emissione di indicazioni chiare e certe, che diano a dottorandi e assegnisti gli strumenti per godere di un diritto atteso tanto a lungo.
Le chiediamo quindi di impegnarsi affinché l'INPS emani immediatamente e diffonda nei prossimi giorni di una circolare chiarificatrice sulle modalità da seguire per la richiesta della DIS-COLL.
Certi della sua attenzione, le porgiamo
Distinti saluti.
ADI - Associazione Dottorandi e Dottori di Ricerca Italiani
Pubblicato Ven, 30/06/2017 - 09:37
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