Da Trieste a Palermo, i dottorandi scelgono ADI

Da Trieste a Palermo i dottorandi scelgono di nuovo ADI

Nelle scorse settimane si sono svolte elezioni per il rinnovo delle rappresentanze dei dottorandi in diverse università, dal Sud al Nord del Paese. Negli atenei dove è presente con le sue sedi locali, ADI ha ottenuto una straordinaria serie di successi.

Oggi festeggiamo da Trieste fino a Palermo, da domani si torna al lavoro con l’onore e l’onere di rappresentare migliaia di colleghi che hanno deciso di riporre la loro fiducia in ADI. Noi ci siamo!

A "Tor Vergata" i colleghi premiano ADI

A "Tor Vergata" i colleghi premiano ADI

Nelle recenti elezioni di aprile per il rinnovo della rappresentanza dei dottorandi dei consigli di dipartimento della Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Roma "Tor Vergata", ADI Roma ha presentato tre candidati ai Consigli di Dipartimento della Facoltà di Lettere.

Da parte dei dottorandi è emersa netta la volontà di partecipare alla vita democratica dell'ateneo ed essere rappresentati da chi da anni si impegna con serietà nella tutela dei diritti dei dottorandi: ADI Roma ha infatti eletto ben tre rappresentanti su un totale di quattro seggi.

Libertà di ricerca, libertà di divulgazione. Un commento sui fatti di Verona

Libertà di ricerca, libertà di divulgazione. Un commento sui fatti di Verona

In una nota divulgata il 17/5/2018 il Rettore dell'Università di Verona, Prof. Nicola Sartor, ha manifestato l'intenzione di sospendere (e rinviare a data di destinarsi) la "Giornata di Studio e di formazione aperta al pubblico sulle migrazioni LGBTI: Richiedenti asilo: orientamento sessuale e identità di genere", prevista per il 25/5/2018 presso il Dipartimento di Scienze Giuridiche.

ADI per Amal Fathy, al fianco della famiglia Regeni

ADI per Amal Fathy, di nuovo al fianco della famiglia Regeni

Domenica 13 maggio la mamma di Giulio Regeni, Paola Deffendi e l'avv. Alessandra Ballerini hanno annunciato uno sciopero della fame a staffetta per protestare contro la detenzione al Cairo di Amal Fathy, moglie di Mohamed Lofty, uno dei consulenti legali in Egitto della famiglia Regeni.

Amal Fathy è attualmente detenuta con l'accusa di terrorismo per aver pubblicato su Facebook alcuni post in cui critica il regime di Al Sisi per la violenza contro le donne. Il suo arresto è stato effettuato proprio alla vigilia di un nuovo viaggio delle autorità italiane in Egitto nell'ambito delle indagini sulla tortura e l'uccisione di Giulio Regeni.

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