Il 22 aprile scorso, Luca dell'Atti, segretario nazionale dell'ADI, Giuseppe Naglieri, rappresentante delle dottorande e dei dottorandi in CNSU e CUN e membro della segreteria nazionale, hanno incontrato la ministra dell’Università e della Ricerca, Maria Cristina Messa.
Nel corso del colloquio, durato circa un’ora, sono stati toccati temi sui quali l’ADI sta portando avanti le proprie campagne: la necessità di una proroga per le dottorande e i dottorandi dei cicli 34 e 35 (in attesa di misure relative al ciclo 36) nonché per gli assegnisti e le assegniste, la riforma del dottorato, la riforma del sistema di reclutamento universitario.
In merito alle proroghe, la ministra ha espresso delle perplessità sui costi delle misure di proroga contenute nelle richieste avanzate dall’ADI, ritenendo eccessivamente elevate le risorse economiche necessarie a finanziarle. La riforma del dottorato, a parere di Messa (che ne ha chiesto una revisione), dovrebbe porre l’accento in particolare sulle attività formative e sull’implementazione dei percorsi innovativi e in consorzio tra Atenei, enti pubblici e imprese orientati verso ambiti come la transizione ecologica, i beni culturali, ecc.; il PNRR conterrà pertanto cospicui stanziamenti per questi obiettivi. Quanto al reclutamento, la ministra appoggia le idee dell’ADI, cioè la riduzione del percorso post-doc in favore di una tenure lunga, mentre sarebbe previsto un periodo transitorio a tutela di ricercatrici e ricercatori che non rientrerebbero nei nuovi percorsi.
Durante la discussione, l’ADI ha illustrato le proprie posizioni e quelli che riteniamo essere i punti fermi da tenere in considerazione per ciascuna delle questioni sul tavolo. Continueremo a tenervi aggiornati sugli sviluppi relativi alle interlocuzioni istituzionali.
Pubblicato Ven, 23/04/2021 - 19:27
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